Tendenze AI 2019/20: GRUNGE FACTOR
Nato a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta all’interno della scena musicale delle città del Nordest americano (come Seattle), il grunge ha incarnato alla perfezione la voglia di ribellione, la disillusione e la presa di coscienza di un’intera generazione del fallimento del Sogno americano.
Il grunge manifestava il suo dissenso attraverso la musica, ma anche attraverso il look: capelli lunghi, jeans sdruciti, scarpe da ginnastica o anfibi consumati, t-shirt lise e camicie di flanella a quadretti sbottonate. Era la negazione stessa della moda.
Per questo, quando questa tendenza apparì sulle passerelle, ai ben pensanti sembrò quasi un affronto, uno scherzo. Erano state gettate le basi per una vera rivoluzione del fashion. Una ribellione piena di stile, che del grunge aveva solo il ricordo e il modo di mixare i capi. Oggi il lusso si mescola col grunge in un perfetto equilibrio in cui tutto sembra ammesso, purché il risultato sia chic.
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