8 Marzo: origini e significato della festa della Donna
Come ogni anno l’8 Marzo si festeggia la giornata internazionale della Donna. Una ricorrenza nata con l’obiettivo di ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche delle, ma anche le numerose discriminazioni e violenze di cui le donne sono state e sono tuttora vittima in molte parti del Mondo.
Le origini della Festa
L’idea di istituire una giornata internazionale della donna nacque ufficialmente nel 1909 negli Stati Uniti ad opera del Partito Socialista americano che il 28 Febbraio organizzò un’importante manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. L’anno seguente, nel 1910, la proposta venne raccolta da Clara Zetkin a Copenaghen, durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste.
Da quel momento i singoli Paesi cominciarono a celebrare questa ricorrenza, ma ognuno in giornate diverse. E’ nel 1921, in occasione della Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca, che viene proposta e approvata l’8 Marzo come data unica per le celebrazioni, in ricordo della manifestazione delle donne di San Pietroburgo che scesero in piazza contro lo zarismo.
In Italia
La giornata della Donna in Italia è stata festeggiata per la prima volta il 12 Marzo 1922. Fu però nel 1945, quando l’Unione Donne celebrò la questa ricorrenza nelle zone d’Italia già libere dal fascismo, che assunse maggiore valore.
La mimosa
La scelta della mimosa come simbolo di questa giornata risale al 1946. Le organizzatrici delle celebrazioni a Roma cercavano infatti un fiore che fosse di stagione e costasse poco: la mimosa, appunto. Il giallo, inoltre, oltre ad esprimere vitalità, forza e gioia è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita e diventa una metafora per ricordare le donne che si sono battute per l’uguaglianza sessuale.
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